trading attivo e passivo

Il 2017 si è aperto con un’accesa discussione sulle norme che regolamentano il trading online. Nel corso dei mesi sono state apportate modifiche evidenti alle leggi che normano questo settore, che sono rivolte essenzialmente a modificare il trattamento dei broker nei confronti dei loro clienti, cercando di uniformarlo.

Per i trader alle prime armi la scelta del broker è sempre stata un passo fondamentale per ottenere un’attività di successo. Da oggi tale scelta viene facilitata dalle leggi, che consentono di equilibrare le diverse offerte proposte dai migliori broker.

Le nuove norme

Le norme che regolamentano il trading online comportano una serie di cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda i broker e il trattamento che assicurano ai loro clienti. Come primo elemento sono stati istituiti controlli maggiori, che permettono ai clienti dei broker di avere maggiori sicurezze.

Inoltre sono stati aboliti buona parte dei bonus economici, che spesso erano utilizzati a mero scopo pubblicitario, confondendo non poco i nuovi trader nella fase iniziale. Un importante modifica la avrà anche la leva finanziaria, quel processo grazie al quale è possibile investire cifre molto maggiori rispetto al capitale che si possiede: da oggi il suo uso sarà molto più limitato.

I nuovi conti

Per chi inizia oggi a fare trading online sarà più facile capire le proposte dei broker. Infatti alcune offerte un tempo confuse e poco chiare divengono molto più lineari, anche perché la legge costringe oggi i broker a mantenersi entro canoni ben definiti.

L’apertura di un conto demo dovrà essere garantita a qualsiasi cliente, a costo zero. Il deposito minimo richiesto per l’apertura di un conto dovrà mantenersi entro una cifra media, senza richieste eccessive di capitale per iniziare la propria attività di trading.

Le condizioni di apertura del conto e di gestione dovranno essere chiarite al meglio sul sito del broker, in modo da rendere chiaro a chiunque quali saranno i costi da affrontare e i possibili guadagni, senza possibilità di incomprensione.

Un numero sempre crescente di addetti

Secondo tutte le statistiche degli ultimi mesi, nel corso del 2016 e del 1017 il trading online ha avuto un boom di crescita veramente importante. Il tentativo del governo di controllare e mantenere entro la legalità questo ambito deriva anche da questo fatto. Sono infatti moltissimi i clienti italiani che si dedicano ogni giorno al trading online, scegliendo accuratamente il broker cui rivolgersi.

Per iniziare a fare trading infatti la scelta del broker non è un elemento secondario, visto che ogni società propone condizioni diverse, che da oggi diventano più chiare e precise. I broker presenti in rete dovranno anche rendere di facile accesso le informazioni che riguardano i metodi con cui si fa trading online, oltre a tutte le novità degli ultimi mesi.

La Consob si impegna a mantenere alta la sicurezza di tutti i siti autorizzati, un elenco dei quali è disponibile alla pagina https://www.tradingonline.me/. Prima di iniziare a fare trading online è importante comunque confrontare le proposte dei diversi broker, in modo da iniziare subito con quello che ci propone un’attività più in linea con i nostri desideri.

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