Il trading con le opzioni binarie è un’attività finanziaria che nel corso degli ultimi anni ha attirato un crescente numero di “nuovi” investitori, utenti che fino a quel momento non avevano mai avuto niente a che fare con il mondo degli investimenti online, e che grazie alla facile disponibilità di occasioni di profitto si sono lasciati positivamente ingolosire dal trading binario.
Peccato solo che, in molti casi, questa improvvisa passione per le opzioni binarie si tramuti altresì in un’improvvisa delusione: è infatti elevata la quota di nuovi utenti che si avvicina agli investimenti finanziari senza adeguata preparazione, e – dopo le prime operazioni chiuse in perdita – decide che quello della carriera nel trading binario non è esattamente il proprio destino.
Eppure, per potersi mettere al riparo da alcuni principali pregiudizi comuni nel comparto degli investimenti finanziari, è sufficiente adottare qualche piccola precauzione “salva-vita”. Vediamo dunque quali sono gli errori più comuni che chi si avvicina per la prima volta alle opzioni binarie è portato a compiere, e come farne a meno!
Scegliere il primo broker che capita
Come sottolinea il sito internet AssoBinarie, un errore molto comune che i giovani trader hanno l’abitudine di commettere è relativa alla “fretta” di scegliere il proprio broker, andando ad aprire un conto di trading dinanzi al primo operatore che vanno a valutare.
Meglio invece prendersi un po’ di tempo, confrontare le varie alternative e testarle in prima persona mediante l’apertura di un conto demo che possa permettervi di osservare con la giusta attenzione le caratteristiche di ciascun operatore.
Investire senza strategia
La strategia finanziaria è alla base del successo nel trading online. Prima di aprire posizioni è sempre opportuno inquadrarle all’interno di una visione più ampia e più profonda nel tempo, evitando pertanto che ogni mossa sia scollegata dalle altre.
Si tratta di una fondamentale fase di preparazione che vi eviterà sgradite sorprese e, soprattutto, vi metterà al riparo da perdite troppo grandi da sostenere.
Non curare la formazione
La formazione, come dovreste ben sapere, è l’unica arma che vi permetterà di entrare e di rimanere sui mercati finanziari con le dovute e meritate soddisfazioni. Cercate pertanto di non sottovalutare questo aspetto e, soprattutto, domandarvi – ogni giorno – che cosa potete fare per poter migliorare le vostre conoscenze.
Si tratta di una cura che vi garantirà una migliore conoscenza di quello che sta avvenendo intorno a voi e che vi supporterà nel compimento delle operazioni che vi permetteranno di arrivare agli obiettivi designati.
Non gestire l’emotività
L’emotività è una componente fondamentale per un buon trading. Farsi assalire da sentimenti come l’avidità nel guadagnare il più possibile, o la paura che il fallimento sia dietro l’angolo, significa moltiplicare le probabilità che la propria strategia di investimento naufraghi in alto mare e, soprattutto, significa rendere poco divertente e super-stressante il proprio approccio nei confronti degli investimenti finanziari.
Quanto sopra non sta nemmeno a significare che dobbiate reprimere ogni emozionalità. Dovete tuttavia imparare a gestire positivamente i vostri sentimenti. Cercate dunque di trasformare l’avidità nella voglia (positiva) di voler guadagnare di più e porsi nuovi obiettivi di rendimento, e cercate altresì di trasformare la paura nella voglia (positiva) di curare con maggiore attenzione i rischi cui andrete incontro nella vostra operatività quotidiana, tutelandovi mediante la ricerca di una strategia di trading più accurata.
Insomma, curate ogni singolo aspetto (emotivo, tecnico, ecc.) del vostro approccio ai mercati finanziari, e revisionatelo con frequenza, al fine di aggiornarlo all’evoluzione del contesto nel quale andrete a operare, e del vostro profilo di investitore.